L’unica guida turistica in italiano dedicata al Kosovo.
Remoto, sconosciuto, fuori rotta. Bisogna essere curiosi per mettersi in viaggio con destinazione Kosovo. Lo Stato più giovane d’Europa, che nel 2008 ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza dalla Serbia (ed è oggi riconosciuto da un centinaio di nazioni, tra cui l’Italia), è la nuova frontiera del turismo d’avventura. Pristina, la giovane capitale, con i suoi 200.000 abitanti, è il centro culturale, economico e artistico più importante del Paese. Una città vibrante, che durante tutto l’anno coinvolge i suoi abitanti e i suoi visitatori con numerosi festival musicali ed eventi culturali. Tutto il Kosovo, però, merita una visita. Dai gioielli architettonici di Prizren all’immenso bazar di Gjakova, passando attraverso gli scenari mozzafiato della Valle di Rugova e i magnifici monasteri medievali, il Paese è una sorpresa continua. Del Kosovo si ricordano soprattutto le tristi vicende della guerra degli anni Novanta. I segni del drammatico passato sono ancora oggi visibili: lungo le strade, infatti, spuntano memoriali in ricordo delle vittime della pulizia etnica perpetrata dalle truppe di Milošević e le forze NATO sono ancora presenti a presidio dei monasteri ortodossi sparsi nel territorio. Del Kosovo turistico, invece, si sa poco, anzi, quasi nulla. Questa guida offre alcuni itinerari alla scoperta del Paese: grandi spazi, nonostante le dimensioni contenute, tesori culturali e una bellezza non gridata che si scopre a poco a poco. Il Kosovo è una terra di grande fascino, ancora selvaggia, che vale la pena visitare prima che tutti quanti se ne accorgano.
MAPPA ALLEGATA DEL KOSOVO E PRISTINA 42×30 cm
Francesca Masotti, giornalista, è laureata in giurisprudenza all’Università di Firenze. Vive tra il capoluogo toscano e Tirana, la capitale dell’Albania. Collabora con varie riviste italiane ed è autrice di una guida sull’Albania. Ha cominciato a viaggiare nei Balcani nel 2010 e da allora non ha più smesso. Ogni volta che può ama andare alla scoperta di nuovi posti, meglio se poco conosciuti e poco affollati, come il Kosovo.